18 Novembre 2024
Cari colleghi,
come è noto, l’art. 21, comma 2, L.P., impone agli Ordini di compiere “con regolarità ogni tre anni” le verifiche necessarie per accertare” con riguardo a ciascuno degli avvocati iscritti all’Albo”, salvo che “per il periodo di cinque anni dalla prima iscrizione”, la sussistenza delle condizioni per la permanenza dell’iscrizione.
L’obbligo è ribadito dall’art. 2 del decreto del Ministero della Giustizia 25.02.2016 n. 47, Regolamento recante disposizioni per l’accertamento dell’esercizio della professione forense, come modificato dal D.M. 15.10.2021 n. 174, che, al comma 2, stabilisce che “la professione forense è esercitata in modo effettivo, continuativo, abituale, e prevalente quando l’avvocato:
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è titolare di una partita iva attiva o fa parte di una società o associazione professionale che sia titolare di partita iva attiva;
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ha l’uso di locali e di almeno un’utenza telefonica destinati allo svolgimento dell’attività professionale, anche in associazione professionale, società professionale o in associazione di studio con altri colleghi o anche presso altro avvocato ovvero in condivisione con altri avvocati;
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è titolare di un indirizzo di posta elettronica certificata, comunicato al Consiglio dell’Ordine;
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ha assolto l’obbligo di aggiornamento professionale secondo le modalità e le condizioni stabilite dal Consiglio Nazionale Forense;
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ha in corso una polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile derivante dall’esercizio della professione, ai sensi dell’art. 12, comma 1, della legge”.
Dovendosi procedere a tali verifiche, si richiama l’attenzione sulla necessità di regolarizzare eventuali carenze nel possesso dei suddetti requisiti entro il termine perentorio del 31.01.2025, provvedendo all’indicazione e/o all’aggiornamento dei dati personali esclusivamente sul Portale “Riconosco” utilizzando “Variazioni Telematiche”.
Si avverte che, all’esito degli accertamenti, per gli iscritti non in regola si dovrà dare avvio al procedimento per la cancellazione d’ufficio.
Il Presidente
Enzo Bonafine
Modificato: 18 Novembre 2024